Film, documentari, libri, aperitivi e musica per raccontare l’universo gay, lesbico e transgender
“In the Mood for Queer”- 5 giorni di eventi LGBTIQ a Easy Living – Spiaggia sull’Arno
Per l’inaugurazione un evento speciale: gara di corsa sui tacchi per uomini dedicata all’attivista Sylvia Rivera
“Firenze città all’avanguardia per i diritti civili e la cultura delle differenze… il divertimento, l’incontro e la cultura possono essere ottimi strumenti per combattere le discriminazioni e i pregiudizi” sono le parole di Claudio Rossi (Firenze Creativa) alla conferenza stampa di presentazione del progetto “In the Mood for Queer” organizzato da Ireos e Firenze Creativa che si terrà dal 7 all’11 settembre presso Easy Living -Spiaggia sull’Arno (Lungarno Serristori, Firenze).
“Finalmente anche Firenze – ha aggiunto Bruno Casini, direttore artistico del Florence Queer Festival – si allinea alle altre città internazionali con uno spazio estivo dedicato alla comunità LGBTIQ”
Cinque giorni di eventi a tematica LGBTIQ, tutti a ingresso libero, per raccontare l’universo gay, lesbico e transgender, tra cinema, musica, cibo e letteratura. La manifestazione è organizzata in collaborazione con Arcilesbica e Piazzart e con il sostegno della Regione Toscana, Provincia, Comune e Quartiere 1 di Firenze.
Sarà presentato un ricco cartellone in cinque giorni, a partire dalle 19.30, tra anticipazioni cinematografiche del Florence Queer Festival con documentari e film selezionati nelle più importanti manifestazioni internazionali, presentazioni di libri in collaborazione con FNAC, letture, performance e dj set.
Si parte mercoledì 7 settembre, alle ore 19.30, con un evento speciale: una gara di corsa sui tacchi per soli uomini per aggiudicarsi il trofeo Sylvia Rivera, dedicato alla transessuale italo-americana divenuta icona del movimento omosessuale in seguito ai moti di Stonewall del 1969. Seguirà apericena. Alle 20 “Le parole tra gli uomini”: reading di poesie italiane, dal novecento a oggi, dedicate all’omosessualità maschile, a cura di Luca Baldoni. Alle 21.30 sarà proiettato il documentario “365 without 377” di Adele Tulli (Italia 2011) alla presenza della regista. Il documentario, vincitore del premio del pubblico del Torino GLBT Festival 2011, ripercorre la battaglia della comunità GLBT indiana che, negli ultimi dieci anni, si è adoperata per abrogare la “Section 377” del Codice Penale che criminalizzava qualsiasi atto di naturale sessuale fra due adulti dello stesso sesso. Alle 23.30 dj set con Disorder & Dani66.
Giovedì 8 settembre si parte alle 19.30 con l’apericena. A seguire, alle 20, sarà presentato il libro “Il Cappotto di Proust” (Milano, Mondadori, 2010) di Lorenza Foschini. Intervengono, oltre all’autrice, Eleonora Pinzuti e Fabrizio Ungaro. Alle 22 sarà proiettato “El Nino Pez” di Lucía Puenzo (Argentina/Francia/Spagna 2009). Il film, vincitore della Berlinare 2009 sezione Panorama e del Torino GLBT Festival 2010, è una versione argentina di Thelma e Louise. Alle 23.30 dj set con Disorder & Dani66.
Venerdì 9 settembre alle 19.30 apericena. Alle 20 presentazione del libro “Siamo solo Amici” (Milano, Mondadori, 2011) con l’autore Luca Bianchini. Alle 22 sarà proiettato “Diversamente etero” di Marica Lizzadro (Italia 2010), alla presenza della regista e delle due autrici, Elena Tebano e Milena Cannavacciuolo. Nel 2010 due ragazze eterosessuali concorrenti del “Grande Fratello” si baciano in TV, diventando icone dell’amore tra donne. Le fan si riconoscono in quella storia “dal basso”, molte scoprono grazie ad essa l’attrazione per altre donne ed entrano in contatto tra di loro sul web, cambiando la propria vita. Diversamente Etero racconta la storia di questo fenomeno e riflette sulla visibilità lesbica in televisione, attraverso i filmati censurati dalla tv e le interviste a fan, giornalisti, esperti di comunicazione e attivisti del mondo LGBT. Alle 23.30 dj set con Disorder & Dani66.
Sabato 10 settembre si parte il pomeriggio, alle 16.00, con il torneo di Beach Volley. Alle 19.30 si terrà il consueto apericena e alle 20 un reading di poesia italiana contemporanea “Poems in the Mood Letture”, dei poeti Luca Baldoni, Eleonora Pinzuti, Marco Simonelli. Alle 22 sarà proiettato “Strella” di Koutras H. Panos (Grecia 2009). Il film racconta la storia di Yiorgos che, dopo aver scontato 14 anni di reclusione per un omicidio, si innamora di Strella, un prostituto transessuale. Alle 23.30 dj set con Disorder & Dani66.
Domenica 11 settembre, alle 16.00, prosegue il torneo di Beach Volley. Alle 19.30 l’aperitivo sarà accompagnato dalla musica di Gaetano Civielllo (live chitarra e voce). Alle 20.30 sarà presentato il libro “Felici e Maledetti – Che fine a fatto Baby Jane? Moda e Clubbing Anni Ottanta a Firenze” con l’autore Bruno Casini. Alle 22 sarà proiettato il film “Bear City” di Douglas Langway (Usa 2009), presentato all’ultima edizione del Florence Queer Festival. Un “Sex and the City” peloso che racconta le avventure di Tyler, un 21enne, e dei suoi amici orsi e orsacchiotti mentre si stanno preparando per il grande party del weekend, tra avventure e problemi sentimentali. Per concludere, alle 23.30 la performance di GagaBear e, a seguire, dj set con Ale di Gangi.
Programma
Mercoledì 7 settembre
ore 19.30 Trofeo Sylvia Rivera – Corsa sui Tacchi
20 Le parole tra gli uomini letture poetiche dal novecento italiano di Luca Baldoni.
Una ricerca complessiva sull’omosessualità (maschile) nella poesia italiana dal primo Novecento ai giorni nostri. Il progetto da circa un anno viene postato regolarmente sul sito www.absolutepoetry.it
ore 21.30 365 without 377 di Adele Tulli (Italia 2011) 53′ alla presenza della regista
Imposta sotto il dominio inglese nel 1860, la “Section 377” del Codice Penale Indiano criminalizzava qualsiasi atto di naturale sessuale fra due adulti dello stesso sesso, stigmatizzandoli come “contro natura”. Il 2 luglio 2009 la Corte Suprema di Delhi ha emanato una legge storica che ha finalmente cancellato quel retaggio coloniale accogliendo la domanda della comunità GLBT indiana che, negli ultimi dieci anni, tanto ha combattuto per abrogarla. Tre personaggi, Beena, Pallav e Abheena attraversano Bombay per celebrare il primo anniversario di quell’evento di libertà. Un reportage prodotto da Ivan Cotroneo. Partecipa a numerosi festival in tutto il mondo e vince il premio del pubblico del Torino GLBT Festival 2011 come miglior documentario.
ore 23.30Dj set
Giovedì 8 settembre
ore 19.30 aperitivo
ore 20 Il Cappotto di Proust (Milano, Mondadori, 2010) di Lorenza Foschini. Presentano Eleonora Pinzuti e Fabrizio Ungaro. Sarà presente l’autrice.
Lorenza Foschini sfiora emozionata il liso cappotto appartenuto a Marcel Proust, scovato in un cartone dei fondi del Museo Carnavalet di Parigi, in capo a una ricerca volta a ricostruire il mondo degli oggetti dei quali l’autore della Recherche si circondò in vita. Il cappotto, in cui Proust si è avvolto per anni, anche mentre scriveva, è il pezzo più signifi cativo e raro, e la Foschini propone al lettore un’elegante e avvincente investigazione dei paesaggi proustiani: dimore, rapporti, conflitti, sentimenti e riflessioni, persone e carte perdute e ritrovate. Dietro gli oggetti si anima una galleria di personaggi, rappresentati anche in una serie di rare fotografi e. Sono coloro che hanno contribuito a tramandare la memoria di uno dei massimi scrittori del Novecento e a rendere più comprensibile il libro della sua vita: il raffi nato bibliofilo Jacques Guérin, il rigattiere e collezionista inconsapevole Werner, l’ombroso fratello medico di Marcel, Robert, e l’acida moglie di costui, Marthe. Di tutti, viene ricostruita in queste pagine la straordinaria e talora involontaria avventura all’ombra di un capolavoro e del suo grande protagonista.
ore 22 El Nino Pez di Lucía Puenzo (Argentina/Francia/Spagna 2009) 96′ v.o. con sott. Ita.
“Un cane molto brutto, pompato e impasticcato racconta la storia di come l’amore abbia forzato due giovani donne a diventare assassine. Un fiero e fugace romanzo, una versione argentina di THELMA E LOUISE!” è come viene descritto il romanzo di Lucía Puenzo, “The Fish Child” dall’editore tedesco, e che il giornale argentino ‘Página 12′ elogia come segue: “Leggendo il libro, si ha l’inconfondibile sensazione di trovarsi in un film.” In seguito al successo del suo debutto cinematografico con XXY, non è tanto una sorpresa il fatto che, come secondo film da regista, la scrittrice abbia scelto di fare un adattamento del suo romanzo. Lala vive in una delle zone residenziali più esclusive di Buenos Aires. E’ follemente innamorata di Guayi, una paraguayana ventiduenne che è stata assunta dai genitori di Lala come domestica. Le due ragazze sognano di vivere in Paraguay, da qualche parte sulle sponde del Lago Ypoá. Per trasformare i loro sogni in realtà, cominciano a riempire borsellini e portafogli rubando tutto il denaro che riescono a tenere in mano e portandolo a casa. Mettono il loro bottino in una vecchia scatola di scarpe. Ma, a mo’ di Vaso di Pandora, non appena la scatola è piena, desiderio, gelosia e rabbia cominciano a farsi sentire. Questo è il loro punto di partenza per la loro fuga verso l’autostrada che porta dal nord di Buenos Aires al Paraguay. Una serie di eventi misteriosi attendono Lala al Lago Ypoá, mentre Guayi è tenuta in riformatorio. Vincitore della Berlinare 2009 sezione Panorama e il Torino GLBT Festival 2010.
ore 23.30 dj set
Venerdì 9 settembre
ore 19.30 aperitivo
ore 20 Siamo solo Amici presenta l’autore Luca Bianchini
ore 22 Elena Tebano presenta Diversamente etero di Marica Lizzadro (Italia 2010) 55′ v.o. con sott. Ita.
La notte di Capodanno del 2010 due concorrenti del “Grande Fratello” si baciano in TV. Sono due ragazze eterosessuali, ma, vista l’assenza totale di lesbiche nella cultura popolare italiana, diventano icone dell’amore tra donne. Così, se le associazioni LGBT le archiviano come l’ennesimo episodio di trash televisivo, moltissime ragazze iniziano a seguirle. E denunciano la differenza tra la versione “ufficiale” della loro storia e quella che le fan “ricostruiscono”, guardando il live 24 ore su 24 del reality e postando su YouTube gli estratti dei loro video. Le fan si riconoscono in quella storia “dal basso”, molte scoprono grazie ad essa l’attrazione per altre donne ed entrano in contatto tra di loro sul web, cambiando la propria vita. Diversamente Etero racconta la storia di questo fenomeno e riflette sulla visibilità lesbica in televisione, attraverso i filmati censurati dalla tv e le interviste a fan, giornalisti, esperti di comunicazione e attivisti del mondo LGBT.
ore 23.30 dj set
Sabato 10 settembre
Ore 16.30 Torneo di Beach Volley
ore 19.30 aperitivo
ore 20 Poesia Italiana Contemporanea > Poems in the Mood Letture dei poeti Luca Baldoni, Eleonora Pinzuti, Marco Simonelli.
ore 22 Strella di Koutras H. Panos (Grecia 2009) 113′ v.o. con sott. Ita.
Yiorgos viene rilasciato dopo aver scontato la pena di 14 anni di reclusione per un omicidio che aveva commesso nella sua città natale. Passa così la sua prima notte di libertà in un hotel nel centro di Atene dove incontra un prostituto transessuale, Strella. Dormono insieme e diventano presto una coppia. Il passato di Yiorgos non si dimentica di lui, ma con Strella dalla sua parte, spera di riuscire a venirne fuori. “STRELLA è il tipo di storia che si racconta alle cene, una sorta di leggenda metropolitana. Queste storie di solito partono da un fatto conosciuto dalla collettività, e fanno riferimento a miti archetipici, soprattutto della tradizione greca.
ore 23.30 dj set
Domenica 11 settembre
POMERIGGIO Torneo di Beach Volley
ore 19.30 aperitivo Gaetano Civielllo Live Chitarra e voce
ore 20.30 Felici e Maledetti “Che fine a fatto Baby Jane?” Moda e Clubbing Anni Ottanta a Firenze di Bruno Casini. Sarà presente l’autore con amici.
ore 22 Bear City di Douglas Langway Usa 2009 100′
Un “Sex and the City” peloso che ci racconta le avventure di Tyler, un adorabile 21enne, e dei suoi amici orsi e orsacchiotti mentre si stanno preparando per il grande party del weekend. Tyler ha messo gli occhi su Roger, il più sexy orso muscoloso della regione, mentre nello stesso tempo si trova al centro di un confuso triangolo amoroso con i suoi compagni di stanza Fred e Bent, una coppia monogamica che sta riflettendo sulla possibilità di diventare una coppia aperta. Aggiungete un gruppo di amici, ciascuno coi propri problemi sentimentali, e avete un quadro delle molteplici romantiche avventure che si stanno abbattendo sui nostri eroi. Lo sceneggiatore Ferber ha dichiarato che il film è la storia della sua vita, delle sue esperienze e dei suoi amici, che si identificano tutti come orsi, per questo hanno preferito scegliere attori che sono in maggioranza gay: “Sono sicuro di aver raccontato una storia che renderà la comunità degli orsi orgogliosa. La bellezza della comunità degli orsi è la loro diversità, la loro varietà. Io non vedo Tyler solo come un belloccio ma piuttosto come un giovane uomo alla ricerca dell’amore, un uomo che dovrà fare i conti col desiderio, la bellezza e l’amore”
ore 23.30 performance di GagaBear – a seguire la digangerie di ale di gangi (dj set)
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