(3 Dicembre e 7 Dicembre)
Teatro di Rifredi
Teatro di Rifredi via Vittorio Emanuele II, 303
50134 Firenze tel 055 4220361/2
Dopo il grande successo delle passate edizione, prosegue la collaborazione con il Teatro di Rifredi. Due i titoli presentati quest’anno nella rassegna, di cui una nuova produzione a cura di Angelo Savelli.
Sabato 3 dicembre ore 21
TRIBUTO CON MADDALENA CRIPPA e PETER STEIN
Peter Stein legge “Diario del Ladro” di Jean Genet
Maddalena Crippa legge “Scritti Erotici Lesbici” dall’antologia di Lee Fleming
“Pensiamo che Peter Stein abbia una confidenza culturale con Jean Genet non solo per un intrinseco rapporto maturato ai tempi della sua portentosa messinscena de I Negri alla Schaubhüne di Berlino, ma anche per una sintonia di intellettualità vigorosa e di solida fisicità tra il Genet di decenni fa e lo Stein di oggi. Per questo ci è parso fatale che la voce brusca ma anche temerariamente classica di Stein potesse sostenere l’apologia della bellezza che Genet esprime in materia di anatomie maschili, sodalizi maschili, tenerezze maschili, etiche maschili. E poi c’è un altro tipo di dolcezza ferrea, ed allora entra in campo Maddalena Crippa che col suo animo temerario e con la sua fermezza di artista delle cause umanamente fuori catalogo, ha tutti i toni e i mezzi per dare visibilità di pronuncia ed euforia di desiderio ad alcune autrici contemporanee ispirate da temi erotici lesbici: una sorta di canzoniere di donne per donne, tra smania e panico, struggimento e sarcasmo, al tempo stesso spudorato e tenero”. (Rodolfo di Giammarco)
7 dicembre ore 21.00 – PRIMA NAZIONALE
TUTTA COLPA DI MIGUEL BOSE’
di Sciltian Gastaldi, riduzione e regia di Angelo Savelli
con Fabio Canino
PRODUZIONE PUPI E FRESEDDE-TEATRO DI RIFREDI – teatro stabile di innovazione
Fabio Canino torna al Teatro di Rifredi dove negli anni novanta iniziò la sua folgorante carriera di attore/intrattenitore/provocatore con un inaspettato “Gian Burrasca” per bambini (…ma un po’ Gian Burrasca è sempre rimasto…), seguito a ruota da uno sfacciato e divertente Making porn e dal suo indimenticabile “Fiesta”, omaggio trash, ma non solo, al mito di Raffaella Carrà. Canino è senz’altro il personaggio dello spettacolo italiano più adeguato, per storia e carattere, a portare sulla scena stralci di questo ironicissimo romanzo di Gastaldi che racconta l’evoluzione del costume italiano, dagli anni ’70 al fatidico 2000, attraverso la musica, il cinema, la letteratura, la televisione, le icone gay e i turbamenti di un giovane metrosessuale (o bisessuale, se preferite) che a cinque anni inizia ad avere dubbi sul suo orientamento sessuale trovando irresistibili sia le spaccate di Heather Parisi che lo sculettare di Miguel Bosè. La televisione commerciale, in quegli anni innocente e non ancora “cattiva sorella”, sarà la sua vera babysitter all’interno di una famiglia bislacca ma tipicamente italiana: papà nella Guardia di Finanza, mamma ex cantante di piano-bar, fratello neofascista iscritto al MSI e sorella omofoba e integralista cattolica che durante la storia sforna tredici figli.
Teatro di Rifredi
via Vittorio Emanuele II, 303
50134 Firenze tel 055 4220361/2
prezzi: intero € 14 – ridotto € 12
Punto Box Office: dal lunedì al sabato ore 16-19 biglietteria@toscanateatro.it
www.toscanateatro.it