#CUCITOSUMISURA
e il programma di Fabbrica Europa ti sta a pennello!
C’è aria di primavera a Firenze, e come ogni anno primavera è sinonimo di Fabbrica Europa,che per la sua XXII edizione (dal 7 maggio al 3 luglio) conferma la natura di spazio aperto dove accogliere e mettere a confronto le diverse espressioni delle arti performative, visive, multimediali attraverso proposte innovative che risuonano come una polifonia di voci provenienti da tutto il mondo.
Fabbrica Europa XXII edizione
7 maggio – 3 luglio
spettacoli selezionati per soci IREOS
5 spettacoli per 35 euro
giovedì 7 – venerdì 8 maggio | ore 21.00 > musica, danza, teatro <
Stazione Leopolda, Firenze
Prima europea
Lee Hee-moon Company (Corea)
ZAP
Diretta dal sorikkun Lee Hee-moon la compagnia omonima è composta da cantanti, musicisti e danzatori; una ricchezza artistica che rende lo spettacolo un ibrido di vari generi modernizzando il vasto repertorio del canto tradizionale coreano. Il risultato è la creazione di performance straordinarie in cui il canto e la danza si dispiegano nel maestoso paesaggio scenico, fondendosi con le creazioni sonore dei musicisti. Nel finale, Lee Hee-moon intona un canto che sembra trasfigurare la scena: la voce e il portamento di un semidio che incanta un pubblico non abituato a simili visioni.
venerdì 8 maggio | ore 23:00 > musica <
Stazione Leopolda, Firenze
Clap! Clap!, Branko
(Buraka Som Sistema)
Dj Khalab, Voodoo Rebel (Italia/Portogallo)
Future roots: elettronica a ritmo d’Africa.
Un’Africa distrutta in mille pezzi e ricostruita dai mixer dei migliori manipolatori dei suoni ‘nBlack.
Una notte da ballare sulle trascinanti pulsazioni ritmiche intrecciate a una coinvolgente interazione di visual ed elettronica. I protagonisti: Clap! Clap!, conosciuto anche come Digi G’Alessio, è salito all’attenzione della critica e del pubblico internazionale con il suo ultimo lavoro, Tayi Bebba. Dj Khalab, ovvero l’Africa declinata al futuro, con le radici ben piantate nella tradizione. Chi conosce Buraka Som Sistema sa bene che Branko ne è l’anima elettrobattente. Qualità del marchio Enchufada, il dj portoghese propone le miscele afro e latine dal suo ultimo Control.
martedì 12 maggio | ore 19:00 > danza <
Teatro Cantiere Florida, Firenze
DanceHaus Company / Valeria Magli (Italia)
PUPILLA
Nel 1983 le tappe di Pupilla, della performer Valeria Magli, che fu definita la “musa dei poeti”, erano scandite da riferimenti culturali inequivocabili (Hans Bellmer, Heinrich von Kleist) e da immagini evocative, trasognate e commosse. L’odierna ricostruzione della pièce, affidata a tre ballerine della DanceHaus Company, mantiene queste atmosfere chiaroscure, e torna a raccontare il rapporto tra bambola, infanzia ed erotismo. Ricca di calcolatissima fantasia e di un’accurata scelta di musiche e strofe, Pupilla resuscita insieme alle ambigue donne-robot, una pionieristica stagione italiana di “poesia ballerina”, originale ancora oggi.
martedì 12 maggio | ore 21.00 > danza <
Stazione Leopolda, Firenze
Aterballetto (Italia)
TEMPESTA/THE SPIRIT – E-INK – UPPER EAST SIDE
Flessibilità e innovazione sono le due parole che guidano oggi il percorso di Aterballetto, protagonista di una serata composta da tre pièce firmate da Michele Di Stefano (e-ink e Upper East Side)eCristina Rizzo (Tempesta/The spirits): un momento di apertura e trasformazione attenta al contemporaneo, per gli amanti della danza di qualità, che non smette mai di stupire.
Tempesta/The spirits è una lavoro per sei danzatori, tre coppie che formano un gruppo, una specie di tribù che nel suo gioco coreografico articola una danza fatta di ingaggi subitanei, di corpi volatili agganciati in una continua e reciproca torsione di uno nell’altro.
Upper- East- Sidenovità assoluta di Michele Di Stefano, già Leone d’argento all’ultima Biennale Danza, impone un nuovo registro poetico. La sua creazione per nove danzatori, abbina l’idea del viaggio corale alla necessità di far dialogare tra loro interpreti ricettivi ma apparentemente disorientati nello spazio.
e-ink, spettacolo diMichele Di Stefano/MK che nel 1999 ebbe una grande fortuna di pubblico e critica, viene riallestito dal coreografo per Aterballetto e presentato a Fabbrica Europa in prima assoluta. Un duetto che nasce dalla curiosità per le modalità di trasmissione dei messaggi oracolari e divinatori che, pur essendo formalmente precisi, sono il prodotto di una destabilizzazione.
sabato 27 giugno | ore 20.30 >danza<
Teatro Goldoni – Firenze
Prima europea
KNCDC – Korea National Contemporary Dance Company (Corea)
BUL-SSANG
La Korea National Contemporary Dance Company presenta per la prima volta in Europa Bul-Ssang: un mix di culture e danze diverse che comprende il Katak indiano, la danza Jindo coreana, l’Arhat cinese e danze tradizionali giapponesi e mongole.
Scenografia, costumi, colori vivaci, slanci ironici e colpi di scena, bravura dei danzatori e costruzione coreografica particolarissima – firmata da Aesoon Ahn, una delle più significative esponenti della danza coreana d’oggi – hanno fatto sì che Bul-Ssang sia considerato la miglior performance di danza contemporanea prodotta dalla Corea.
Il termine coreano ‘bul-ssang’ indica la statua di Buddha ma suona anche come la parola che designa la miseria. La coreografia gioca sul doppio significato del titolo ed è nata dopo una visita al Buddha Bar di Parigi dove una serie di statue di Buddha sono state usate come elementi di design degli interni.
#CUCITOSUMISURA
Il festival lavora da sempre per costruire ponti di conoscenza e occasioni di consapevolezza culturale, individuando percorsi inusuali che desiderano riaccendere un impegno collettivo allenando uno sguardo che sappia scoprire nuovi orizzonti. Per questo motivo abbiamo immaginato una bussola che permetta di orientarsi in un Festival che viaggia dall’Oriente verso l’Europa e in cui tutti i 4 punti cardinali s’incontrano per formare una meravigliosa geografia di canti, gesti, identità, racconti e visioni.
Perdersi è bello, ma sappiamo che anche nella più bella delle avventure, la paura di sbagliare è sempre in agguato. Per questo abbiamo pensato di accompagnarvi, di condurvi per mano dentro una selva di segni meravigliosi, per provare a “cucire su misura” per voi un abito adatto per un percorso unico attraverso gli spettacoli in programma.
“Cucito su misura” non è un arido abbonamento, è un lavoro di sartoria fatto da persone vere: la stoffa ce la mettono gli artisti. Noi pensiamo ad ago e filo. Ma la forma dei vostri gusti ce la dovete dire voi.
Abbonamento per assistere ai 5 spettacoli: 35€
per prenotare e avere maggiori informazioni su come acquistare l’abbonamento scrivere a teatrodanza@fabbricaeuropa.net
programma completo su www.fabbricaeuropa.net
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