presentano
UNA STAGIONE ALL’INFERNO – PRIMO STUDIO
da Arthur Rimbaud
un progetto di e con Dimitri Milopulos
presso Tepidarium del Roster – Giardino dell’Orticultura – Firenze
Ormai siamo lontani dai “mitici” anni 60-70 nei quali i futuri gradi artisti nascevano trovando motivazione di espressione e forte ispirazione nei versi di Arthur Rimbaud. Basta pensare ai testi di Jim Morrison per capire quanto questa influenza è stata importante e quanto ha determinato lo sviluppo della poesia e della
scrittura stessa – ma anche della musica – negli ultimi decenni. Inoltre nella sua opera molti di noi hanno trovato conforto e spazio di libertà mentale durante la propria adolescenza. La sua vena artistica ha influenzato profondamente anche la sua vita che è stata strana, prepotente, spudorata e assai travagliata, vita tanto importante da influenzare prepotentemente a sua volta la sua stessa opera. Una stagione all’inferno è la prova di questo importante connubio tra vita e opera di questo grande artista che scelse di abbandonare la sua arte e poi anche la sua stessa vita perdendosi negli inferi dell’anima diventando così il poeta dannato per eccellenza.