QUEER CINEMA (25 Novembre – 1 Dicembre) Cinema Odeon Firenze
20 anteprime nazionali, oltre 40 titoli internazionali tra film e documentari, una retrospettiva dedicata al regista tedesco Werner Schroeter, focus sul cinema LGBTQ svedese contemporaneo, la nuova sezione di cortometraggi provenienti direttamente dal Kashish 2011 Mumbai International Queer Festival e i consueti concorsi video per registi emergenti: sono queste le proposte della nona edizione del Florence Queer Festival che si terrà dal 25 novembre all’1 dicembre presso il Cinema Odeon di Firenze.
Tra le numerose anteprime si segnalano i documentari “Yo soy asi” di Sonia Herman Dolz dedicato al “Bodega Bohemia” storico locale di Drag Queen di Barcellona che ha ispirato anche lo spettacolo teatrale “Gardenia” e “Miwa: à la recherche du Lézard noir” di Pascal-Alex Vincent, sulla storia dell’eroina del film « Le Lézard Noir »(1968) interpretata da un uomo, Akihiro Miwa, popolarissima drag queen, cantante, cabarettista, attrice giapponese, attivista per i diritti LGBTQ, icona queer del Sol Levante. Tra i lungometraggi saranno proiettati “The Green” di Steven Williford, un film drammatico che racconta la vicenda di un professore accusato di molestie verso un alunno, tra omofobia e un passato doloroso che ritorna e “Weekend” di Andrew Haigh, che racconta la relazione di Glen e Russell, un bagnino e un artista, ripresi nella quotidianità della loro vita. Fanno da sfondo temi importanti come le aggressioni omofobe, il tradimento, il matrimonio e i diritti. Il film si è aggiudicato il Premio Volunteer al Frameline 2011, il Premio della Giuria all’Outfest 2011 e il Premio del pubblico all’SXSW 2011.
Il Florence Queer Festival dedicherà quest’anno, con il contributo del Goethe Institut Mailand, una retrospettiva al regista Werner Schroeter, uno dei maggiori esponenti del nuovo cinema tedesco e pioniere del cinema queer, scomparso nel 2010 all’età di 65 anni. Con le sue opere che spaziano tra documentario e fiction, Schroeter ha ricevuto numerosi riconoscimenti nei più importanti festival internazionali (Teddy Award alla carriera Berlinale 2010, Orso d’Oro per “Palermo oder Wolfsburg” sulla vita di un immigrato italiano in Germania, Berlinale 1980; Pardo d’Onore nel 1996 al festival di Locarno; “Nuit de Chien (sua ultima opera) Leone speciale per ”L’insieme dell’opera alla Mostra di Venezia del 2008).
Oltre tre pellicole del regista, “Palermo oder Wolfsburg”, “Der Tod der Maria Malibran” e “Diese Nacht – Nuit de chien”, sarà proiettato in anteprima nazionale il documentario “Mondo Lux – Die Bilderwelten des Werner Schroeter” di Elfi Mikesch (Berlinale 2011, Panorama), dedicato alla vita e alle opere dello stesso Schroeter.
Il Florence Queer Festival dedicherà un focus al cinema LGBTQ svedese contemporaneo, con quattro pellicole di cui due anteprime nazionali, in collaborazione con lo Swedish Film Institute di Stoccolma, il Gender DocuFilm Fest di Roma (GayVillage) e con il patrocinio dell’Ambasciata di Svezia a Roma. La Svezia è sempre stata nel panorama europeo un laboratorio sociale all’avanguardia, in grado di anticipare e accompagnare i cambiamenti sociali con politiche attente ed inclusive. Nonostante la crisi delle socialdemocrazie nordeuropee, la Svezia rimane oggi uno dei paesi che maggiormente tutela i diritti delle persone LGBTQ e questo contesto si riflette in una produzione cinematografica che ha ormai metabolizzato, fatto proprie e rielaborato tematiche che in Italia stentano ancora a trovare spazio e distribuzione, complice la totale assenza di un sistema di diritti e di tutele
Per la nona edizione del Festival in arrivo la nuova sezione di cortometraggi queer, realizzata in collaborazione con il Mumbai International Queer Film Festival: sarà presentata una selezione dai Kashish 2011 Indian Queer Shorts, con 5 anteprime nazionali. Inaugurato nel 2010, il festival di Mumbai è una delle più importanti manifestazioni cinematografiche del subcontinente, e rappresenta la più importante delle iniziative sorte all’indomani della storica decisione della Corte suprema di Dehli che, nell’aprile 2009, ha abolito la Sezione 377 del Codice Penale Indiano, giudicandola in conflitto con la Costituzione e decriminalizzando così l’omosessualità per la prima volta dalla fine del dominio britannico. Della sezione 377, a un anno dalla sua abolizione, racconta anche il bellissimo documentario 365 without 377 dell’esordiente Adele Tulli, già vincitrice del premio del pubblico al Torino GLBT Film Festival 2011.
Il 1° dicembre, Giornata Mondiale contro l’AIDS, il festival proporrà lungometraggi, documentari e corti sul tema, in collaborazione con la Regione Toscana (Assessorato Diritto alla Salute). Tra i titoli in programma quattro anteprime nazionali: “Zai Yi Qi – Together” di Zhao Liang, presentato all’ultima Berlinale, un toccante docu-drama che fa luce sulla condizione di profonda emarginazione dei malati di Aids in Cina; “Let Yourself Go – The Lives of Jazz Pianist Fred Hersch” di Katja Duregger; “Un Aňo sin Amor” di Anahi Berneri (Argentina 2005, vincitore del Teddy Award alla Berlinale 2006); “Life, above All” di Oliver Schmitz (Sud Africa, Germania 2010; Cannes 2010 Un Certain Regard).
Come di consueto nell’ambito del festival si terrà la selezione e premiazione dei migliori video del concorso Videoqueer 2011 per cortometraggi a tematica gay, lesbica e trans gender, che mette in palio 1.000 euro per il vincitore, in collaborazione con il Comune di Firenze (Assessorato alle Politiche Giovanili).
Per il secondo anno il Festival dedicherà una sezione speciale del VideoQueer al tema dell’AIDS: percezione del rischio e prevenzione. Il titolo della sezione, che prevede un premio di 1.000 euro per il miglior video, è “SE HAI TESTA FAI IL TEST”.
La premiazione di entrambi le sezioni avverrà il 1° dicembre al Cinema Odeon durante la Giornata Mondiale contro l’AIDS.
Evento speciale: “Play Whit Us, Play Different!”.
Durante il Festival, nel foyer del cinema Odeon, si terrà l’installazione di AFORTWO CREATIVE GROUP, “Play Whit Us, Play Different!”: una rivisitazione, in chiave Queer, dei ToyBoy e Dolls, quali Barbie, Ken, Big Jim, Power, Iron Man, artigianalmente e minuziosamente personalizzati e ri-assemblati, rigorosamente lavorati a mano. Una rappresentazione tangibile del mondo Queer, un omaggio alla “diversità”, alle “differenze” e al linguaggio del corpo. “Play Whit Us, Play Different !” vuole essere una finestra sull’immaginario che ci circonda, uno stimolo contro le discriminazioni sin dall’infanzia e il bullismo anche per le case produttrici di giocattoli per aprire il mercato ad un nuovo mondo di giochi senza pregiudizi.
Biglietti Cinema Odeon:
Pomeridiano: € 6, ridotto € 5; miniabbonamento per tutte le proiezioni dalle 15 alle 20
Serale: € 7, ridotto € 6; miniabbonamento per tutte le proiezioni dalle 20.30 in poi
Giornaliero: € 10, ridotto € 8
Abbonamento: € 50