Rio Mezzanino in concerto
14 novembre ore 22.30
c/o – NOF – Borgo San Frediano 17r – Firenze
Arrivano momenti in cui devi metterci la faccia, senza più delegare.
È una sensazione che non ha bisogno di ragionamenti, te la senti addosso, come un vestito nuovo che riconosci essere tuo da sempre. Così è accaduto a noi quando abbiamo scoperto il progetto di Ingrid e Lorenza: raccontare pubblicamente, attraverso un blog, la loro scelta di sposarsi e il doverlo fare in Svezia perché l’Italia ancora non permette matrimoni fra persone dello stesso sesso.
Dal primo giorno i Rio Mezzanino hanno deciso di sostenere la scelta di queste due ragazze che, come tant*, semplicemente “Si Amano”, e che, nel racconto leggero e partecipato del blog, è diventata affermazione di un diritto civile per tutt*… continua a leggere
Fondato a Firenze nel 1997 il progetto Rio Mezzanino ha sperimentato negli anni un intreccio fra mondi musicali mai troppo lontani per contaminarsi (rock, folk, indie, elettronica), con rife-rimenti al rock americano, ai cantautori degli anni ’60-’70 fino ad oggi (De Andrè, Doors, Tom Waits, Pj Harvey) e a sonorità più contemporanee (Massive Attack, Air, Portishead, Calexico).
Nel 2007 hanno vinto il Demo Award di Radio Rai1 consegnato al Meeting delle Etichette In-dipendenti di Faenza.
Nell’aprile 2008 è uscito “Economy with Upgrade”, il primo LP (produzione Danza Cosmica eRio Mezzanino, cover illustration & graphic design Igort, distribuzione Audioglobe).
Nel dicembre 2008 hanno realizzato “The Sky Underground. Songs for the living and the dead”, uno spettacolo che fonde musica, cinema e teatro (regia e montaggio di Andrea Monta-gnani e Dimitri Chimenti).
Nel 2010 sono stati prodotti l’EP “Together to get out” , il videoclip dal singolo “Sleep toge-ther” (regia Alessandra Gori, fotografia Michele Nassuato) e il film-documentario “Cancelli di fumo” (regia Francesco Bussalai, premiato al Tekfestival 2010 di Roma) con la colonna sonora dei Rio Mezzanino.
La musica dei Rio Mezzanino “risuona” anche attraverso alcune pagine dei romanzi “Nero ri-flesso” (2009) e “Dopotutto” (2010) scritti da Elias Mandreu e pubblicati da Il Maestrale.