28 marzo ore 21

La Città del Teatro di Cascina

Via Tosco Romagnola 656

ospita l’evento speciale in esclusiva toscana

Scene di ironico strazio, d’odio e d’amore, di…

VARIABILI UMANE

Progetto per l’educazione alla relazione, la parità di genere, la lotta contro l’omo-transfobia

vincitore del premio

TUTTOTEATRO.COM

ALLE ARTI SCENICHE DANTE CAPPELLETTI 2010

progetto e regia di Marcela Serli, donna biologicamente femmina

drammaturgia di Marcela Serli Davide Tolu, uomo transessuale (FtoM)

da un’idea di Irene Serini, donna biologicamente femmina

video di Maddalena Fragnito, donna biologicamente femmina, artista visiva

Grabriella Basso Ricci transgender, traduttrice; Cesare Benedetti uomo biologicamente maschio, danzatore; Noemi Bresciani donna biologicamente femmina, danzatrice; Alessio Calciolari uomo biologicamente maschio, dragqueen, danzatore; Laura Caruso transgender, formatrice aziendale; Gianluca Di Lauro uomo biologicamente maschio, dragqueen, attore; Mattia Fiori uomo transessuale (FtoM), impiegato; Andrea Forzani donna transgender (MtoF), dirigente aziendale; Hervé Guerrisi uomo biologicamente maschio, attore; Giulia Lunaspina donna transessuale (MtoF) consulente tecnico; Antonia Monopoli donna transessuale (MtoF) referente sportello trans Ala Milano Onlus; Maxine Na’vì donna transgender (MtoF), medico; Stefania Pecchini donna, ufficiale delle forze dell’ordine; Marta Pizzigallo donna, attrice; Gaia Saitta donna biologicamente femmina, attrice; Beatrice Schiros donna biologicamente femmina, attrice; Irene Serini donna biologicamente femmina, attrice ricerca musicale di Francesca Dal Cero donna biologicamente femmina, regista radiofonica; consulenza ai costumi di Giada Masi donna biologicamente femmina, costumista; progetto grafico di Christian Tubito uomo biologicamente maschio, designer; organizzazione e ufficio stampa Irene Ramili donna biologicamente femmina

Uomini che non sono (sempre) uomini. Donne che non sono (sempre) donne. Un insieme di variabili umane che vagano in una terra di confine senza riconoscibilità. Sono gli esclusi.

In scena, quindici persone con diverse identità di genere. Donne, uomini e persone transgender che hanno affrontato o stanno affrontando una transizione verso il maschile, il femminile o un genere non definito parlano, danzano, cantano la propria diversità, il proprio sguardo sulla società, sugli altri, su di sé. Molti di loro non sono attori né danzatori professionisti, ma sono professionisti nel loro lavoro, consulenti aziendali, medici, ispettori di polizia, una ex prostituta oggi consulente per una onlus, e gli altri, artisti diversi, questi sì professionisti (attori, danzatori, videomaker…), tutti insieme lavorano sulle paure e sui desideri, sulle possibilità date e mancate. In una scena spoglia, solo uno schermo, una ricerca in diretta su internet, a proposito delle definizioni che ci danno, che ci diamo. Solo storie vere.

Uno spazio vuoto nel quale muoversi con l’instabilità che dà un non luogo. Un non luogo dove le variabili si muovono, si trovano, si perdono. Una struttura che segnala una esposizione diretta senza orpelli, un lavoro su di sé e su un altro da sé. Perché non si può definire qualcosa se non si definisce anche il suo “contrario”. Alla ricerca dei mostri, degli zombies, indagando la deformazione per approdare a una messa in scena deforme. Deformando la realtà. O forse è la realtà ad essere deformata?

“Variabili Umane” dunque è la storia di un’identità mancata. Un desiderio di trovare “casa”. Le “Variabili Umane” sono comiche, grottesche, surreali. Un canto d’amore e d’odio per “essere” umani. Un urlo di vita. Un urlo parossistico, fottutamente indigesto. Una danza di corpi buffi e belli che desiderano essere amati.

 

Una tragicommedia sull’ ignoranza e una ricerca continua, in continua transizione. 

Marcela Serli ]

 

motivazioni del premio “TUTTOTEATRO.COM ALLE ARTI SCENICHE “DANTE CAPPELLETTI” 2010”

“Variabili Umane della compagnia Atopos di Marcela Serli, è il progetto vincitore della 7^ edizione premio Tuttoteatro.com alle Arti Sceniche “Dante Cappelletti” 2010, con la decisione, né facile né superficiale, di affidare a

una dimensione di spettacolo un laboratorio nel quale si è toccato alla radice il problema dell’identità biologica, civile ed emotiva della persona, la compagnia Atopos fa sì che il teatro diventi luogo di visibilità per una

biopolitica, e ancora più in profondità, per una condizione umana che non avrebbe altrimenti luoghi in cui manifestarsi. Una prova di coraggio, determinata e sincera. Una partitura scenica in cui il tema dell’ambiguità si

declina in linguaggio che richiama le forme epiche dello spettacolo di varietà, nelle sua dimensione aperta, grottesca, anti-naturalistica, plurale.”

 

Per maggiori info su Atopos Compagnia Teatrale e lo spettacolo “Variabili Umane”

http://www.scribd.com/doc/122618730/Atopos-Compagnia-Teatrale

 

Spettacolo fuori abbonamento. Biglietto unico 12 euro.

SCONTO GRUPPO 6 PERSONE: 5 prezzo intero + 1 omaggio

Prevendita presso gli uffici della Città del teatro di cascina dal lun al ven 10.30/12.30 – circuito boxoffice e on line su www.boxol.it

La sera di spettacolo la biglietteria aprirà alle 20.00.