Domenica 23 novembre ore 11.30

Cinema ODEON

Introduce Bruce Edelstein, Coordinator for Graduate Programs and Advanced Research –  NYU Florence
Incontro in collaborazione con NYU Florence
Ingresso gratuito

“Ci sono diversi motivi che spingono qualcuno a fare un film. Io li faccio per parlare con le persone, per aprire un dialogo.
Il dialogo è probabilmente l’unico strumento capace di stimolare il cambiamento e di creare la consapevolezza necessaria per l’evoluzione sociale e politica.
Nel corso della mia carriera di cineasta ho lottato per difendere le idee che sono importanti per me. Per i diritti umani e l’uguaglianza tra popoli e comunità diversi tra di loro.
Sono fiero della visibilità che la comunità gay ha raggiunto attualmente in Israele. E sono orgoglioso del ruolo che i miei film hanno avuto nel rendere possibile tutto ciò.
Non avrei mai immaginato che dalla tragica love story segreta di “Yossi and Jagger” (2002) saremmo potuti passare alla celebrazione dell’identità e dello “stile” gay in “Cupcakes” (2014).
Dopo anni di violenti conflitti in Medio Oriente e soprattutto in seguito agli eventi che hanno avuto luogo a Gaza nell’estate del 2014, per me è importante parlare al pubblico fiorentino anche degli aspetti politici dei miei film.
In questo momento più che mai mi sento in dovere di parlare della storia di Israele e della Palestina e di esprimere la mia opinione per aiutare gli Israeliani a capire ciò che sta realmente accadendo, che cosa stiamo facendo e perché. Per raccontare e confrontarsi con la paura di vedere gli errori. Per offrire soluzioni eque”.
Eytan Fox
“People make movies for different reasons. I believe I make them to talk to people, to have a dialogue. Dialogue is probably the only way to enable change. To create awareness that will make social and political progress possible.
Throughout my career I’ve been fighting for ideas that are important to me. For human rights and equality between different people and communities.
I am proud of the place the gay community has reached in Israel. I am proud of the role my films have played in achieving this place. I can hardly believe how far we’ve come since the tragic closeted love story of “Yossi and Jagger” (2002) and the celebration of gay identity and couture in “Cupcakes” (2014).
But After years of violent conflict in the Middle East and especially after the treble events of summer 2014 in Gaza, It is important for me to talk to audience in Florence also about the other political sides of my film making
Now more than ever I feel a commitment to confront the Israeli Palestinian story and voice my opinion.
To help Israelis see what is really happening, what we are doing and why. To expose and confront the fears to acknowledge mistakes. To offer just solutions.”
Eytan Fox

I Film della retrospettiva