Scrittrice, sceneggiatrice e regista. Dal 2015 al 2022 lavora in Cattleya come editor prima e produttrice delegata poi, seguendo numerose serie televisive per Rai, Netflix e Paramount+. Parallelamente intraprende l’attività di scrittrice pubblicando i romanzi Camera Single (2016), Signorina-memorie di una ragazza sposata (2020), Stare al mondo (2022) e L’estate verticale (2023). Dal 2023 lavora come autrice e regista. Scrive e dirige il cortometraggio Sei mesi dopo con Greta Scarano e Marco Rossetti. I suoi scritti sono apparsi su L’Espresso, Elle, Il Figlio, Left, K, Domani Editoriale.

Maya De Leo (she/they) ha insegnato storia LGBTQIA+ e queer studies all’Università di Genova, Torino, Trento, Padova (SGSS), Bologna e Pisa, dove attualmente è assegnista di ricerca. Nel 2022 ha ricevuto il riconoscimento internazionale Emma Goldman Snowball Award per la sua attività di ricerca e il premio Opera prima della SISSCO (Società italiana per lo studio della storia contemporanea) per il suo libro Queer. Storia culturale della comunità LGBT+, Einaudi, 2021.

Performer e divulgatrice milanese. Si occupa di divulgazione e formazione sia nelle scuole che nelle aziende, concentrandosi maggiormente sui diritti delle persone della comunità lgbtqia+, la rappresentazione nei media delle persone trans* e hiv+ e le discriminazioni sistemiche e sistematiche. Nel 2023 TRAUMA: la mia rinascita queer, edito da Sperling & Kupfer, un memoir e che ripercorre la vita dell’artista. Nel 2024 grazie al progetto Ri-scatti ha esposto al Pac di Milano degli scatti fotografici realizzati da lei che trattano il tema dell’hiv.

Regista che esplora la sessualità e il genere allontanandosi il più possibile dal cishetero-gaze. Già ospite al Florence Queer Festival, nell’edizione 2022, con il suo cortometraggio Girl Gang prodotto da Erika Lust. Nel suo lavoro mette in discussione e rappresenta il desiderio concentrandosi soprattutto su quei corpi e sessualità troppo spesso ipersessualizzatə e feticizzatə.

Autrice e sceneggiatrice. Ha pubblicato con Eris Edizioni, Beccogiallo, Asterisco Edizioni, Feltrinelli Comics e Zona42. Ha collaborato con Storytel, Mondadori, effequ, LUISS press, Moscabianca. È stata giurata nei festival Ce l’ho porno, Some Prefer Cake, e Mix Festival. Si occupa di politica trans/femminista e cultura visuale.

Autore di Canone ambiguo. Della letteratura queer italiana e Pensiero stupendo. Un saggio sul tradimento, entrambi pubblicati per la casa editrice effequ. Scrive di letteratura per Il Tascabile, La città dei lettori e Cultweek, alcuni suoi pezzi sono stati pubblicati anche su: Rewriters, La falla, Fronesis, L’eco del nulla, Palin, FUL. Ha partecipato a numerosi incontri in Italia per parlare delle stesse tematiche e a convegni universitari.

Premio conferito dagli studenti dell’accademia TheSign Comics & Arts Academy, in collaborazione con i docenti, e dal Collettivo Moleste, al miglior corto di animazione a tematica queer.

Docente di lingue, mediatore culturale, traduttore e attivista per i diritti LGBTQ+. Vincitore del Premio “B. Miselli” 2018, ha esordito con la Trilogia degli insetti (2013-2015, Watson edizioni) e pubblicato Storia di Lou (2016) e La Santa Piccola, adattata in un film vincitore di premi internazionali. Nel 2020 ha pubblicato Maregrigio, vincitore del “Napoli Cultural Classic”. Risiede a Firenze, dove insegna e scrive sui temi della violenza giovanile e l’identità di genere.

Nata a Siena nel ‘90, ho capito l’importanza politica dei corpi divergenti grazie al mio coming out di donna trans. Cerco di farmi megafono per la comunità Queer tessendo una continuità tra il ruolo di portavoce del MIT e la professione di Avvocata.

In arte SADI, è un sound-artist, polistrumentista, compositore. Attualmente la sua carriera è incentrata nella musica elettronica sperimentale/ambientale e glitch per installazioni d’arte contemporanea e la danza contemporanea da Tokyo a NewYork. La sua ispirazione è la natura e crea i suoi disegni artistici e concettuali, sia contemporanei che astratti, invitandoli ad immergersi in un mondo di sogni surreali, sperimentando l’errore tecnologico, le texture del suono ambientale e l’interpolazione di ritmi interrotti.